Nuova iniziativa dell’ingegner Angelo Mandato: due ex cave sul Monte Ricco riconvertite in spazi per la didattica ambientale

Nuova iniziativa dell’ingegner Angelo Mandato: due ex cave sul Monte Ricco riconvertite in spazi per la didattica ambientale

Dismesse negli anni ’70, le cave Mardegan Rizzi e Sociale Rizzi, sono parte integrante del patrimonio storico-naturalistico del Monte Ricco, oggetto in questi ultimi anni delle cure e delle attenzioni dell’ingegner Angelo Mandato, proprietario anche dell’Eremo di Santa Domenica. Posto sulla sommità del colle monselicense, l’Eremo è diventato un centro per l’educazione e la sensibilizzazione ambientale. La struttura, gestita e coordinata da Carlo Bovo, negli ultimi due anni ha ospitato studenti, ricercatori e privati impegnati in studi ambientali e ricerche universitarie.

L’acquisizione delle due ex cave rientra nella più ampia visione dell’ingegner Mandato di fare del Monte Ricco un punto di riferimento per l’educazione ambientale: un centro propulsore di attività naturalistiche e iniziative didattiche rivolte alla collettività del territorio.

Gli interventi programmati sulle due cave

L’ex cava Mardegan Rizzi si estende per 15 ettari, ricoperti dalla vegetazione che, dalla sua dismissione, ha gradualmente occultato i segni del suo passato di luogo deputato all’escavazione di trachite. L’area sarà oggetto di appositi interventi di manutenzione e messa in sicurezza che ne faranno uno spazio dedicato a laboratori didattici, campi natura e attività all’aria aperta.

L’ex cava Sociale Rizzi risulta particolarmente ricca dal punto di vista storico e naturalistico, presentando manufatti correlati alla sua precedente destinazione e una risorgiva da cui sgorga acqua proveniente dai monti Lessini.La cava Sociale Rizzi sarà oggetto di un’attenta operazione di riqualificazione, che doterà l’area di parcheggio, spazi per la didattica e, in prospettiva, di un museo a cielo aperto di archeologia industriale.