L’Ingegnere Angelo Mandato sottolinea l’importanza degli orti didattici nel progetto Educazione Ambientale per comunicare ai giovani importanti temi legati alla sostenibilità

“La realizzazione di orti didattici nelle scuole rientra nel progetto Educazione Ambientale proposto da SESA Spa”, come sottolinea l’Ingegnere Angelo Mandato, grande sostenitore di queste attività rivolte ai giovani. Infatti, sono circa 30 gli orti finora allestiti nei giardini delle scuole della bassa padovana grazie anche alla collaborazione dei docenti che spesso sono loro stessi promotori di tali iniziative.

“Concetti come la biodiversità e la sostenibilità rappresentano la spina dorsale dei percorsi di studio nella scuola”, dichiara l’Ingegner. Angelo Mandato. “Un orto didattico è un vero e proprio investimento nell’ambito del progetto Educazione Ambientale che S.E.S.A. Spa promuove da anni perché consente di affrontare i principali temi che stanno alla base dell’ecologica ambientale e conferma il nostro impegno per fare dei passi concreti verso la formazione sistemica e trasversale sui temi della sostenibilità”.

Non solo lo studio sui banchi di scuola ma anche l’armeggiare con il badile, l’annaffiatoio, le piante, i semi e la terra per sporcarsi le mani ed entrare in contatto con la natura. Un’iniziativa quella degli orti per le scuole, di ogni ordine e grado, che permette di trasformare un piccolo pezzo di terra in una vera e propria aula creativa e unificatrice.

L’Istituto Comprensivo Statale di Villa Estense ha progettato un originale orto didattico ispirato all’orto botanico di Padova

Osservare la natura, i suoi ritmi perfetti e scanditi dal lento scorrere del tempo, imparare il ciclo delle stagioni e raccogliere il frutto di un duro lavoro. Vestire i panni dell’agricoltore, cimentarsi in attività manuali stimolanti, grazie alle quali sperimentare e sviluppare nuove capacità, imparare a conoscere l’universo delle piante, fare esperienze dirette sul campo, al tempo stesso istruttive e rilassanti. Questo è fare orto a scuola con un ulteriore grande vantaggio: lavorare in gruppo e in totale inclusione, anche per ragazzi diversamente abili. 

Grazie a questa formula didattica ma soprattutto ai risultati raggiunti, il tam-tam sulla qualità dei laboratori di orti didattici di S.E.S.A. Spa è giunto anche presso l’Istituto Comprensivo Statale di Villa Estense nel plesso di S. Urbano dove è stata realizzata un’opera veramente originale.

Il Professore Federico Crispino e la Professoressa Paola Bissacco, ispirati dall’orto botanico di Padova, hanno progettato la realizzazione di uno spazio ricavato nel giardino della scuola in grado di ricreare le atmosfere dell’orto tradizionale con l’abbinamento di un fantastico roseto, un giardino di piante aromatiche e uno di piante grasse. Al centro una piccola serra da utilizzare nel periodo invernale per mettere a riparo i vasi che ospitano piante di diverse specie di agrumi.

Un orto didattico dedicato alla biodiversità in grado di unire l’intera scuola di Villa Estense

Un percorso nella biodiversità costruito dai ragazzi e ragazze della scuola che si sono preparati alla gestione dell’orto con una serie di interventi propedeutici che Werner Zanardi di S.E.S.A. Spa di Este ha organizzato per questo particolare progetto.

Campioni di terra da osservare e analizzare nelle diverse componenti, la relazione importante che lega l’acqua al suolo e la capacità che ha quest’ultimo nell’intervenire nei processi di trasformazione della sostanza organica. Questi alcuni degli argomenti specifici e propedeutici affrontati con una importante dose di attività pratiche, poi confluiti nella costruzione dello spazio destinato a ospitare l’orto. E alla fine una bella festa per inaugurare e condividere con tutta la scuola questo bellissimo angolo dedicato al verde e alla biodiversità.

Il progetto non è concluso perché già con la ripresa del prossimo anno scolastico S.E.S.A. Spa sarà nuovamente coinvolta per dare continuità al laboratorio dell’orto didattico dell’Istituto Comprensivo Statale. “Attraverso questa iniziativa supportata dal progetto Educazione Ambientale vogliamo coinvolgere anche i nuovi iscritti”, conclude l’Ingegner Angelo Mandato. “Soprattutto vogliamo continuare a far divertire tutti gli alunni dando così piccole nuove nozioni sulle tecniche di coltivazione: è un modo per avvicinarsi alla natura e capire quanto sia importante rispettarla.”