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SESA Spa di Este aderisce al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” ideato da Confindustria e AICQ

SESA Spa di Este aderisce al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” ideato da Confindustria e Settore Education AICQ

SESA Spa di Este ha ospitato nei suoi stabilimenti alcuni docenti delle scuole secondarie di primo grado per mostrare loro come opera l’azienda, un modo per aiutare ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, nell’ambito del progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio”.

L’orientamento degli studenti nelle scuole medie in Italia è di fondamentale importanza. Questo periodo rappresenta un momento cruciale per gli studenti, in cui iniziano a scoprire i propri interessi e talenti. Un supporto adeguato può aiutare gli alunni a fare scelte informate riguardo al loro futuro accademico e professionale. Inoltre, può contribuire a ridurre il tasso di abbandono scolastico e a garantire che ogni studente abbia le stesse opportunità di successo. Pertanto, è essenziale che le scuole, i genitori e la comunità lavorino insieme per fornire un orientamento efficace.

SESA Spa di Este aderisce al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” ideato da Confindustria e AICQ
L’incontro con i docenti avvenuto nelle serre di SESA Spa

Costruire il futuro: l’integrazione tra scuola e industria per una società consapevole

Proprio alla luce di questo, SESA Spa di Este è una delle aziende che ha aderito al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio”: questa iniziativa vuole far comprendere che si educa una società anche attraverso la cultura del lavoro. Di conseguenza, è importante far conoscere direttamente le realtà produttive del territorio a professori, studenti e genitori.

Proprio alla luce di questo, SESA Spa di Este è una delle aziende che ha aderito al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio”: questa iniziativa vuole far comprendere che si educa una società anche attraverso la cultura del lavoro. Di conseguenza, è importante far conoscere direttamente le realtà produttive del territorio a professori, studenti e genitori.

Il progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” è stato fortemente voluto da Confindustria, delegazione PADOVA SUD, in collaborazione con Settore Education AICQ – Associazione Italiana Cultura Qualità e coinvolgendo 10 Istituti Comprensivi dei territori dell’estense, montagnanese e parte del Monselicense.

La delegazione di Confindustria Padova Sud si dedica da tempo alla promozione della cultura d’impresa, lavorando attivamente per migliorare il rapporto con il contesto locale. Presta particolare attenzione alle scuole, organizzando attività specifiche. Grazie all’iniziativa del dott. Francesco Blasi, ideatore del progetto, sono state coinvolte le aziende più innovative e sensibili della zona.

Costituita a Milano l’11 maggio 1955, AICQ è un’associazione no-profit che mira a promuovere la cultura della qualità in Italia, offrendo metodi per pianificare, costruire, controllare e certificare la qualità dei prodotti, dei servizi e delle organizzazioni. Inoltre, promuove l’innovazione nelle scuole e la collaborazione con le comunità tramite il Settore Education, strumento che verrà utilizzato specificatamente in questo progetto per favorire il rapporto scuola-azienda nell’ottica di standardizzare i processi per una maggiore diffusione.

Integrazione scuola-industria nel Montagnanese, Estense e Monselicense

Il progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” è rivolto ad aziende, a professori, a genitori e studenti delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi del territorio del Montagnanese, Estense, Monselicense.

SESA Spa di Este aderisce al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” ideato da Confindustria e AICQ
Visita guidata all’interno degli impianti di SESA Spa

Attraverso la relazione tra scuola e azienda si mira a educare la società tramite la cultura del lavoro, coinvolgendo direttamente professori, studenti e genitori nelle realtà produttive locali. L’obiettivo è aiutare gli studenti a fare scelte consapevoli per i loro futuri percorsi di studio e carriera, comprendendo le prospettive occupazionali e le competenze richieste. Questo processo favorisce la riflessione sul proprio futuro lavorativo, considerando le predisposizioni e i talenti personali. Inoltre, si supportano gli insegnanti nell’integrazione delle attività di orientamento nel loro programma scolastico.

Il progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” è organizzato in vari step per far sì che i giovani studenti possano fin dal secondo anno iniziare a comprendere le realtà lavorative accompagnati dai loro docenti. Infatti nel secondo anno saranno prima i docenti a visitare le aziende per capirne i meccanismi e poi le aziende a loro volta si presenteranno agli studenti. Solamente al terzo anno, gli studenti potranno recarsi nelle aziende aderenti all’iniziativa per approfondire la realtà lavorativa.

Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio”: STEP 1 con SESA Spa di Este

Il progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” è al suo secondo anno e vi sono già coinvolte ben 10 scuole secondarie di primo grado del territorio mentre le aziende che hanno abbracciato l’iniziativa sono attualmente 24.

Fra queste aziende, come detto all’inizio, partecipa attivamente anche SESA Spa di Este, e, proprio il primo marzo, si è svolto quello che è stato denominato STEP 1, vale a dire che i docenti degli Istituti Comprensivi hanno fatto visita all’azienda estense.

Sono stati, infatti, ospitati nelle serre di SESA Spa, gestite dalla Cooperativa Montericco, una quindicina di professoresse e professori provenienti dalle scuole della Bassa Padovana.

La presidente di SESA Spa, Silvia Ruzzon, e l’Amm. Delegato Massimo Melato hanno spiegato il ruolo e la funzione che l’azienda svolge per i comuni della Bassa Padovana. Parliamo della raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ e della loro lavorazione, soprattutto per quanto riguarda la frazione dell’umido organico che viene trasformata in molteplici risorse fra cui il compost ammendante, energia termica, biometano, acqua e CO2.

SESA Spa di Este: i giovani tecnici raccontano le loro esperienze

Durante questo incontro sono interventi alcuni tra i più giovani tecnici che lavorano nell’impianto e nei laboratori. Questi tecnici hanno descritto i propri percorsi di studio, le loro esperienze lavorative e le attuali mansioni che svolgono in SESA Spa. Dal laboratorio alla produzione della CO2, dalla sicurezza all’educazione ambientale, ognuno ha fornito il proprio punto di vista, alimentando anche un piacevole dibattito con gli ospiti sull’importanza del legame tra aziende e scuola e sul ruolo di quest’ultima nell’aiutare gli studenti nella scelta professionale o in un prosieguo del percorso formativo.

SESA Spa di Este aderisce al progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio” ideato da Confindustria e AICQ
SESA Spa – Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio

Inoltre, i docenti presenti hanno potuto comprendere in maniera approfondita le attività dell’azienda estense grazie anche al supporto di immagini e video e di una visita guidata all’interno degli impianti. Il principale focus è stato sul recupero dello scarto organico e la sua trasformazione in importanti nuove risorse all’interno di un ciclo virtuoso in ottica di una economia circolare che l’azienda attua in ogni suo processo.

In questo modo i docenti potranno preparare i loro giovani studenti per il secondo passo. Infatti, come indicato nei vari step del progetto “Mestieri e futuro, la scuola e le realtà produttive del territorio”, SESA Spa si presenterà direttamente alle alunne e agli alunni delle scuole presenti alla visita per spiegare loro in maniera più specifica e dettagliata la realtà aziendale così da poter fornire degli ulteriori strumenti che rientrano in quello che sarà il loro orientamento scolastico.

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