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S.E.S.A. Spa di Este organizza l’evento “Symposium S.E.S.A. – Incontri con l’autore”, relatore Stefano Bertacchi con “Alla scoperta delle biotecnologie”

Symposium S.E.S.A. – Incontri con l’autore: Stefano Bertacchi presenta “Alla scoperta delle biotecnologie” / 5 maggio 2023 ore 21:00 al teatro Filodrammatici di Este

Arriviamo al terzo incontro della rassegna scientifico-letteraria “Symposium S.E.S.A. – Incontri con l’autore“, organizzata da S.E.S.A. Spa e Gestione Ambiente Scarl ad Este nei mesi di aprile e maggio. L’evento è composto da cinque incontri gratuiti presso il teatro Farinelli e il teatro dei Filodrammatici e vedrà la partecipazione di scienziati, docenti universitari, comunicatori e divulgatori scientifici come relatori.

SESA Academy, un progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti di tutte le scuole e ai cittadini, ha ispirato la rassegna. L’obiettivo è offrire ai cittadini una serie di incontri che esplorino, attraverso vari punti di vista, argomenti legati alle delicate tematiche dell’ambiente. Gli organizzatori credono che questa sia una formula accattivante per portare la divulgazione scientifica a tutti. La rassegna è stata ideata come parte degli sforzi del nuovo Cda di SESA per sviluppare ulteriormente l’attività di educazione ambientale avviata alcuni anni fa.

Il 5 maggio 2023, al teatro Filodrammatici di Este, alle ore 21:00, durante il Symposium S.E.S.A. – Incontri con l’autore, Stefano Bertacchi dialogherà con il pubblico sul tema “Alla scoperta delle biotecnologie”.

Stefano Bertacchi ricercatore in biotecnologie e divulgatore scientifico, biotecnologo industriale e dottore di ricerca presso l’Università Bicocca di Milano. Si occupa dello sviluppo di microrganismi, geneticamente modificati e non, per l’utilizzo di biomasse residuali e per la sintesi di molecole di interesse merceologico, come le bioplastiche. Dal 2022 EU Bioeconomy Youth Ambassador per la Commissione Europea.

Il tema “Le biotecnologie: inaspettate alleate dell’ambiente” sarà una rassegna incentrata su vari argomenti che vanno dal biorisanamento, ovvero dall’eliminazione di inquinanti dall’ambiente, ai biosensori, per l’individuazione di tali inquinanti, passando per la produzione di biogas, bioplastiche compostabili e l’uso diretto della CO2. Il tutto con l’aggiunta della modificazione genetica e della biologia sintetica, che sempre più ci aiutano a ridurre la nostra dipendenza da risorse fossili, o da piante difficilmente coltivabili. Sarà proprio Stefano Bertacchi a far notare che: «Forse non ce ne rendiamo conto, ma gli esseri umani sono biotecnologi da sempre: almeno da quando hanno inventato l’agricoltura, l’allevamento e i primi cibi fermentati. Mediante infatti l’utilizzo di organismi, piccoli o grandi che siano, possiamo compiere davvero una serie straordinaria di imprese, molte delle quali coinvolgono la riduzione del nostro impatto ambientale. Limitandoci anche solo ai microrganismi, essi possono trasformare i nostri rifiuti in nuove risorse, per l’ottenimento di bioenergia e biomateriali.»

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