La squadra del progetto di educazione ambientale sarà impegnata sino a settembre con laboratori, attività, giochi e contenuti a sfondo ambientale pensati per i bimbi e i ragazzi frequentanti i centri estivi, promossi da amministrazioni e associazioni. I laboratori più richiesti sono quelli che si possono svolgere all’aperto in modalità dinamica come la “staffetta sostenibile”, che interpreta in chiave ecologica il noto gioco. Dopo un rapido ripasso delle regole della raccolta differenziata dei rifiuti, si passa all’azione. Due squadre si sfidano in una gara a staffetta in cui le immagini di varie tipologie di rifiuti vanno sistemate negli appositi contenitori della raccolta differenziata.
Ugualmente apprezzati i laboratori in cui si dà libero sfogo alle inclinazioni artistiche sempre senza tralasciare il messaggio ambientale, come i vasi in coccio da decorare e da riempire con terriccio a base di compost. Questo particolare passaggio introduce alcuni concetti base legati alla raccolta differenziata dello scarto organico (umido, erba e ramaglie di legno), ingredienti fondamentali per il compostaggio, processo virtuoso in grado di fornire un prodotto utile alla fertilità del terreno. Nel vaso così preparato viene sistemata una pianta officinale o ornamentale da portare a casa.
E poi ci sono i laboratori dove si sperimenta l’importanza della biodiversità e la complessità di un ecosistema. Lo scopo è spiegare che maggiore è il numero di specie che si possono trovare in un ecosistema, più lo stesso è da considerarsi sano. Parliamo di organismi viventi, aria, acqua, suolo, nutrienti e risorse geologiche che, interagendo, consentono la generazione dei servizi ecosistemici. I laboratori prevedono l’uso di immagini, brevi filmati e soprattutto tanti materiali raccolti in natura per illustrare e spiegare fenomeni come la metamorfosi di un bruco di lepidottero che diventa farfalla, il ciclo di vita del tarassaco dalla schiusura del fiore fino alla formazione del cosiddetto soffione, la trasformazione di un fiore in frutto. Le api, insieme a tutti gli altri insetti impollinatori, permettono, invece, di far comprendere come oltre al miele diano un fondamentale contributo a sostenere la produzione agricola di mele, pere, pesche e non solo.
L’attività del progetto di educazione ambientale nei centri estivi garantisce continuità nella diffusione dei principali messaggi ecologici (consapevolezza, responsabilità e rispetto per l’ambiente) anche al di fuori dell’ambito scolastico. S.E.S.A. Spa considera un privilegio poter rappresentare un valido partner per le amministrazioni locali impegnate nei servizi dedicati alle famiglie, che anche nel periodo estivo devono conciliare le esigenze di vita-lavoro.
La Società S.E.S.A. S.p.A. opera nel rispetto dei requisiti della propria Politica Aziendale, in un Sistema di Gestione Integrato che raggruppa aspetti inerenti la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza, nell'ottica del miglioramento continuo.